RicherChiAmo Onlus è un’associazione senza scopo di lucro nata nel 2016 con l’obiettivo di promuovere la ricerca scientifica sui tumori, con particolare attenzione alle neoplasie dell’apparato digerente (esofago, stomaco, fegato, vie biliari, pancreas, colon e retto).
Obiettivi:
- promuovere e organizzare la raccolta dei fondi necessari allo sviluppo della ricerca in campo oncologico attraverso iniziative e manifestazioni, servendosi anche dell’opera prestata volontariamente da associati e sostenitori;
- Finanziare progetti di ricerca nazionali e internazionali, clinici e traslazionali, selezionati attraverso un rigoroso processo di peer-review, verificandone periodicamente i risultati;
- Destinare parte dei fondi raccolti a borse di studio per il perfezionamento professionale dei giovani ricercatori;
- Promuovere la divulgazione e la conoscenza delle pratiche di prevenzione oncologica; allo stesso tempo diffondere informazioni sulla prevenzione e la cura dei tumori dell’apparato digerente, nonché i risultati e il progresso della ricerca in questo campo.
Progetto Gastro Screening
Progetto sperimentale per lo screening del carcinoma gastrico nel Comune di Brescia. Il progetto prevede la creazione di un questionario che rileva i fattori di rischio e i segnali di allarme, la somministrazione dello stesso alla popolazione target, l’individuazione dei soggetti meritevoli di esame di secondo livello (esofagogastroduodenoscopia), l’offerta di tale esame e l’avvio del percorso terapeutico.
Background
È noto che in ambito oncologico la prevenzione primaria (adottare stili di vita e strategie di prevenzione farmacologica in grado di ridurre l’incidenza di un tumore), per quanto meritoria, ha una capacità solo parziale di ridurre la mortalità per cancro.
Per contro, la prevenzione secondaria (screening, cioè esecuzione di esami strumentali prima che la malattia si manifesti) ha un grande impatto sulla storia clinica della malattia, perché consente di scoprire tumori in fase precoce, spesso curabili anche senza interventi invasivi, con minori spese e soprattutto con elevata probabilità di guarigione.
Purtroppo, gli screening disponibili in Italia sono limitati ai tumori della mammella, del colon-retto e della cervice uterina. Non è attualmente previsto un test di screening per il cancro dello stomaco, che tuttavia rappresenta una delle prime cause di morte per cancro e ben si presta a questo intervento di salute pubblica per l’estensione di un test diagnostico semplice, rapido, efficace e relativamente poco costoso, benché invasivo: la gastroscopia.
Una chiara dimostrazione della fattibilità e dell’efficacia dello screening del cancro gastrico deriva dall’esperienza maturata in molti anni in Giappone, e recentemente in Corea del Sud, dove il tasso di neoplasie precoci è altissimo, tra il doppio e il triplo rispetto a quello dei paesi occidentali; è verosimile che tale situazione sia favorita da peculiarità epidemiologiche e socio-culturali, tuttavia la portata quantitativa del vantaggio in termini di aumento della sopravvivenza è tale da far ritenere che anche in altri contesti la medesima strategia si possa rivelare efficace.