Lumezzane, famosa per essere terra d’imprenditori, di lavoro duro, di umanità “ruvida” ha dimostrato da sempre una predisposizione al buon cuore e all’ascolto dei bisogni. È la terra dove negli anni ’40 la famiglia Gnutti realizzò due grandi convitti da 600 posti l’uno, gestiti dalle Ancelle della Carità e dalle Suore Poverelle. La direzione nel dopoguerra trasformò tali posti letto nell’ospedale e nella Casa di riposo Teresa Nember Gnutti.
La famiglia donò al Comune anche il terreno per la costruzione del 1993 della “Residenza Le Rondini”, che sostituì la precedente Casa di riposo.
La realizzazione della Residenza Le Rondini nasce quale espressione dello spirito di solidarietà e del senso civico dell’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Damiano Scaroni e dalla sensibilità concreta e realista di generosi imprenditori lumezzanesi che, consapevoli delle notevoli necessità della Residenza, inizialmente donarono allestimenti e arredi e nel tempo non hanno mai fatto mancare il sostegno a questa preziosa realtà.
La Fondazione Le Rondini ha lo scopo di riunire e integrare le risorse presenti nel territorio, per impegnarle in risposte solidali, organizzate ed efficienti. Una realtà frutto della generosità degli imprenditori e dell’impegno di tantissimi cittadini e volontari lumezzanesi, concepita e vissuta come un bene di tutta la comunità, come un luogo da tutelare, in quanto “casa” degli anziani fragili della comunità.
La Fondazione Le Rondini non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nei settori dell’assistenza sociale e socio-sanitaria a persone svantaggiate con particolare riguardo alle persone anziane del territorio di Lumezzane.